Wroclaw - Krakow

Qualche pensiero sparso, per ora.

Il mio capo ha un ufficio con aria condizionata settata su "Svezia, inverno".

Un mio collega polacco chiede informazioni sulla canzone "Ciao Ciao Ciao Siciliano" di Umberto Tabbi.

Una novità di Pizza Hut è la "Pizza Lasagna", guardate che cose ci perdiamo, allego foto, ci sono anche un paio di bandiere italiane nella pubblicità!


Ho comprato la marmellata di "figa". Altra foto.


Il mio collega mi ha fatto ascoltare la canzone di Tabbi.
Non c'è un solo posto in questa terra / dove non incontri un Siciliano / ... / fai due passi saluti un paesano / porta nel cuore la speranza / di ritornare un giorno a casa / con la Mercedes accanto alla mammà / ... / Una macchia che si chiama mafia / un'ombra nera che ti seguirà / e se la gente ti fa una smorfia / questa canzone la cancellerà!
Agghiacciante.

Partitella di calcio in uno stadio vicino alla fabbrica (be' stadio è una parola grossa, ma il campo è regolamentare) alla quale ovviamente ho partecipato solo come pubblico con conseguente grigliata finale. Ho mangiato una salsiccia di un colore un po' strano che ho poi scoperto essere una sorta di sanguinaccio. Lo avessi saputo prima forse l'avrei evitata... In realtà non era affatto male!

Sono stato a Wroclaw per lavoro la prima volta tre anni fa, l'ultima circa due anni fa. Parecchie cose sono cambiate, un tempo le strade erano piene di Fiat 126, ora si fa fatica a vederne anche una sola. Certo la maggior parte delle auto sono economiche Skoda, ma c'è un'aria di cambiamento come non si vedeva da tempo dalle nostre parti. Strade per aria, nuove autostrade, nuove aziende che aprono... Buffo trovare ex colleghi che dopo aver concluso un progetto qui sono passati alla diretta concorrenza pur di non lasciare questa città. Nel frattempo sto leggendo "L'impero di Cindia" dell'ottimo Rampini e scopro che il terzo uomo più ricco del pianeta è un indiano che vende acciaio ai cinesi (il primo e il secondo invece sembra facciano a gara a chi fa più beneficenza, fino al paradosso di uno che la fa all'altro). C'è una parte di mondo che sta cambiando, e sta cambiando molto in fretta. L'Europa dell'est è solo l'avamposto di quello che succede in estremo oriente, i prossimi anni saranno decisamente interessanti.

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